Ad ogni cassetta stereo 8, corrisponde un “guscio” o uno stampo con cui venivano realizzate. In questa pagina vi mostrerò alcune tipologie, tra le più diffuse, che presentano variazioni interessanti e la dicono lunga su come certe aziende si fossero prodigate per ottenere sempre più alte prestazioni, ed ottenere possibilmente una lunga conservazione nel tempo.
tipo basf
Il nome me lo sono inventato. L’ho dedotto dalle numerose Stereo 8 vergini prodotte dalla BASF.
Nastro: Ferro o Fe/CrO2
Pregi: Buona stabilità meccanica, il nastro è ben convogliato.
Difetti: I pad di spugna che fanno aderire il nastro alla testina, non resistono al tempo; sono quindi sempre sbriciolati e conviene sostituirli per evitare che i detriti vadano dentro la bobina.
tipo mastro 8 tc
Nastro: Ferro o Fe/CrO2
tipo lear jet
Nastro: Ferro o Fe/CrO2
Tipo tdk
Nastro: Ferro o Fe/CrO2
Pregi: Buona stabilità meccanica, ottimi i pad realizzati con supporti metallici e con un buon feltro per far aderire bene il nastro alla testina.
Ottima cura e conservazione del nastro, grazie al sistema di bloccaggio della bobina interna, che interviene ogni volta che la cassetta viene estratta dal lettore, per evitare che il nastro si svolga (soprattutto con le vibrazioni tipiche dell’automobile).
La linguetta rossa, serviva a distinguere se la registrazione era normale (4 programmi stereo) oppure quadrifonica (2 programmi con 4 canali indipendenti ciascuno). Era necessario sfilarla per registrare e ascoltare in quadrifonia.